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01 Maggio 2024

parola alla Parola – MERCOLEDÌ 01/05/2024

SAN GIUSEPPE LAVORATORE – MEMORIA

Non è costui il figlio del falegname?

Gesù ha voluto e ha scelto di essere riconosciuto come figlio del falegname; ha legato la sua storia umana alla storia fatta di fatica e di dolore, ad una storia concreta che vede l’uomo impegnato nel lavoro delle sue mani e con esso trasforma e trasfigura il creato. Gesù è venuto a redimere con la sua incarnazione anche la condanna antica del lavoro che non è più pena per la dignità perduta, ma ciò che abilita ed eleva l’uomo, il quale mettendo mano alle sue opere e adoperando il suo ingegno si rende con Dio protagonista della storia. Oggi, Gesù, ci ricorda che avendo scelto di condividere con noi anche la dimensione del lavoro, ha voluto ricordarci che in esso non c’è pena alcuna, ma c’è il grande dono di poter essere anche attraverso questo strumento collaboratori del Signore e costruttori della civiltà dell’amore.

Buona giornata