× Home Diocesi Albo Pretorio Storia della Diocesi Cronotassi della Diocesi Vescovo Mons. Giuseppe Mengoli Stemma ed Esegesi Araldica Omelie e Interventi Omelie Interventi Vescovo Emerito Curia Vicario Generale Vicario Giudiziale Vicari Foranei Vicaria Urbana Vicaria Nord-Est Vicaria Nord-Ovest Cancelleria Cancelleria Nomine Decreti Organi Consultivi Amministrazione Uffici Pastorali Coordinatore degli Uffici Pastorali Ufficio per l'Evangelizzazione e la Catechesi Ufficio Liturgico Ufficio per la Pastorale della Carità e dei Migranti Carceri Ufficio per la Pastorale Sanitaria Ufficio per la Pastorale Vocazionale Associazioni, Movimenti e Gruppi Ecclesiali Ufficio per la Pastorale della Famiglia Ufficio per la Pastorale Giovanile e Oratori Ufficio Missionario e la Cooperazione tra le Chiese Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso Ufficio per la Pastorale Scolastica e della Cultura Pastorale Sociale e del Lavoro Ufficio per le Comunicazioni Sociali Confraternite Clero Presbiterio Presbiteri Deceduti dal 2000 ad oggi Capitolo Cattedrale Vita Consacrata Settore Vita Consacrata Istituti Religiosi Parrocchie Testimoni di Fede Don Felice Canelli Venerabile Don Felice Canelli Articoli Fiamma Viva Documenti Utili Iniziative ed Eventi Don Francesco Vassallo Servo di Dio Don Francesco Vassallo Documenti Utili Padre Matteo d'Agnone Missione in Benin Missionari Fidei Donum Storia della Missione Missione di Cotiakou Missione di Wansokou NOTIZIE ALBUM FOTO LOCANDINE CONTATTI MODULISTICA Verso la Venerabilità del Servo di Dio Don Felice Canelli Oltre la Porta RENDICONTO 8xmille

24 Aprile 2022

parola alla Parola – II DOMENICA DI PASQUA O DELLA DIVINA MISERICORDIA 24/04/2022

Beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!… C’è una beatitudine, che appartiene a noi uomini della storia. Anoi credenti, che siamo pellegrini nel tempo. È la beatitudine che nasce dalla speranza di dalla fede, si credere alla testimonianza di coloro che ci hanno preceduti nel cammino della storia e della fedeltà a Dio. È la beatitudine di chi contempla il Signore, prima che con gli occhi dei sensi con quelli del cuore, un cuore che arde per la sua parola e per l’incontro con lui nel mistero del dono di amore che ci ha consegnato come segno di comunione. Questa è la beatitudine, che siamo chiamati a coltivare e testimoniare, perché il Risorto continui ad “apparire” in mezzo a noi e ad accompagnare la nostra storia… Buona domenica