× Home Diocesi Albo Pretorio Storia della Diocesi Cronotassi della Diocesi Vescovo Mons. Giuseppe Mengoli Stemma ed Esegesi Araldica Omelie e Interventi Omelie Interventi Vescovo Emerito Curia Vicario Generale Vicario Giudiziale Vicari Foranei Vicaria Urbana Vicaria Nord-Est Vicaria Nord-Ovest Cancelleria Cancelleria Nomine Decreti Organi Consultivi Amministrazione Uffici Pastorali Coordinatore degli Uffici Pastorali Ufficio per l'Evangelizzazione e la Catechesi Ufficio Liturgico Ufficio per la Pastorale della Carità e dei Migranti Carceri Ufficio per la Pastorale Sanitaria Ufficio per la Pastorale Vocazionale Associazioni, Movimenti e Gruppi Ecclesiali Ufficio per la Pastorale della Famiglia Ufficio per la Pastorale Giovanile e Oratori Ufficio Missionario e la Cooperazione tra le Chiese Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso Ufficio per la Pastorale Scolastica e della Cultura Pastorale Sociale e del Lavoro Ufficio per le Comunicazioni Sociali Confraternite Clero Presbiterio Presbiteri Deceduti dal 2000 ad oggi Capitolo Cattedrale Vita Consacrata Settore Vita Consacrata Istituti Religiosi Parrocchie Testimoni di Fede Don Felice Canelli Venerabile Don Felice Canelli Articoli Fiamma Viva Documenti Utili Iniziative ed Eventi Don Francesco Vassallo Servo di Dio Don Francesco Vassallo Documenti Utili Padre Matteo d'Agnone Missione in Benin Missionari Fidei Donum Storia della Missione Missione di Cotiakou Missione di Wansokou NOTIZIE ALBUM FOTO LOCANDINE CONTATTI MODULISTICA Verso la Venerabilità del Servo di Dio Don Felice Canelli Oltre la Porta RENDICONTO 8xmille

03 Marzo 2024

parola alla Parola – DOMENICA 03/03/2024

Gesù fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori del tempio.

Lo zelo per le cose di Dio, l’amore per tutto ciò che rimanda alla sua presenza che va tutelato e salvaguardato. Gesù, ci insegna la passione per il sacro, per ciò che è a Dio consacrato e che non va contaminato. Niente e nessuno possono e devono diventare motivo di scambio. La mercificazione dell’uomo, come delle cose di Dio e di Dio stesso, è motivo per una giusta indignazione. Non possiamo e non dobbiamo accettare che possa esserci un mercimonio, dobbiamo imparare a tutelare l’opera delle sue mani e a saper costruire una relazione di fedeltà al Signore, basata sul dialogo e sull’incontro con Lui e non sulla possibilità di avere sempre un tornaconto. Gesù, ci sprona a vivere difronte a Dio, come quel Tu che rende possibile il nostro noi.

Buona domenica