× Home Diocesi Albo Pretorio Storia della Diocesi Cronotassi della Diocesi Vescovo Mons. Giuseppe Mengoli Stemma ed Esegesi Araldica Omelie e Interventi Omelie Interventi Vescovo Emerito Curia Vicario Generale Vicario Giudiziale Vicari Foranei Vicaria Urbana Vicaria Nord-Est Vicaria Nord-Ovest Cancelleria Cancelleria Nomine Decreti Organi Consultivi Amministrazione Uffici Pastorali Coordinatore degli Uffici Pastorali Ufficio per l'Evangelizzazione e la Catechesi Ufficio Liturgico Ufficio per la Pastorale della Carità e dei Migranti Carceri Ufficio per la Pastorale Sanitaria Ufficio per la Pastorale Vocazionale Associazioni, Movimenti e Gruppi Ecclesiali Ufficio per la Pastorale della Famiglia Ufficio per la Pastorale Giovanile e Oratori Ufficio Missionario e la Cooperazione tra le Chiese Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso Ufficio per la Pastorale Scolastica e della Cultura Pastorale Sociale e del Lavoro Ufficio per le Comunicazioni Sociali Confraternite Clero Presbiterio Presbiteri Deceduti dal 2000 ad oggi Capitolo Cattedrale Vita Consacrata Settore Vita Consacrata Istituti Religiosi Parrocchie Testimoni di Fede Don Felice Canelli Venerabile Don Felice Canelli Articoli Fiamma Viva Documenti Utili Iniziative ed Eventi Don Francesco Vassallo Servo di Dio Don Francesco Vassallo Documenti Utili Padre Matteo d'Agnone Missione in Benin Missionari Fidei Donum Storia della Missione Missione di Cotiakou Missione di Wansokou NOTIZIE ALBUM FOTO LOCANDINE CONTATTI MODULISTICA Verso la Venerabilità del Servo di Dio Don Felice Canelli Oltre la Porta RENDICONTO 8xmille

02 Giugno 2024

parola alla Parola – DOMENICA 02/06/2024

SS. CORPO E SANGUE DI CRISTO – SOLENNITÀ

Questo è il mio corpo. Questo è il mio sangue.

In quell’ultima cena, avviene la consegna più grande. Il Signore si dona e ci dona tutto se stesso. In quel pane spezzato e in quel vino versato, c’è la pienezza di un dono di amore che apre il cuore dell’uomo a sapersi a sua volta dare senza nulla trattenere. La festa del “Corpus Domini”, non è la ricorrenza dei tabernacoli aperti, ma è il rilancio della vera identità del cristiano. Ognuno di noi, nutrito del corpo e del sangue del suo Signore, è chiamato a diventare presenza viva e reale del Cristo di cui si è nutrito. Meraviglioso scambio, Dio si è fatto uomo, perché l’uomo mangiando di Lui diventasse Dio e potesse farsi vicino ad ogni fratello. A noi è chiesto di far trasparire Lui, perché ognuno lo veda e lo sappia riconoscere vivo e presente in mezzo a noi. Il suo corpo donato, diventi per noi fonte inesauribile di grazia, amore che trasforma e trasfigura la nostra natura.

Buona domenica