parola alla Parola – VENERDÌ FRA L’OTTAVA DI PASQUA 25/04/2025

Disse Simon Pietro: «Io vado a pescare».

Dopo i giorni della passione e gli avvenimenti della risurrezione, quanti pensieri avranno affollato la mente e il cuore di Pietro. Quanta fatica nel credere e nel riconoscere il risorto. In questa storia così agitata e piena di dubbi e di perplessità, Pietro, sente che la sua vocazione di pescatore di uomini non ha più senso, sente che può solo ripartire dalle origini, da quello che sa fare meglio, dalla sola certezza che presume di avere ancora tra le mani, il suo mestiere. Ma è proprio lì nel mattino della delusione, della storia fallita, di questo cammino spezzato e deluso in cui dubbi e incertezze si affollano che rifulge ancora una volta la luce del risorto, il quale si fa compagno di viaggio, pellegrino e mendicante e chiede a Pietro e ad ogni discepolo che muove passi malfermi di fidarsi di nuovo, di ripensare al cammino e di ripartire da Dio. È quello che chiede a noi oggi il Signore.

Buona giornata