parola alla Parola – VENERDÌ 04/07/2025

Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Misericordia io voglio e non sacrifici.

Gesù si presenta come il guaritore, colui che è venuto a sanare i cuori spezzati e fasciare le nostre ferite. È il Dio della prossimità, il quale, più che appellarsi alle nostre mancanze, si china sulle nostre ferite. È il Dio della misericordia e della compassione, il quale, ha cura del peccatore pur disdegnando il peccato. Gesù viene a mostrarci una via nuova, un percorso di riabilitazione umana possibile, il quale passa attraverso lo sguardo di amore. Gesù, ci offre una metodica di vita diversa dal senso comune fatto di rivalsa e di vendetta. Lui, ci viene ad insegnare cosa voglia dire davvero “misericordia io voglio e non sacrificio”, perché non si finisca per sacrificare sull’altare del perbenismo l’uomo immagine di Dio, per salvaguardare il pensiero nato dal nostro cuore. Lasciamoci istruire da Dio.

Buona giornata