parola alla Parola – MERCOLEDÌ 15/10/2025

SANTA TERESA DI GESÙ, VERGINE E DOTTORE DELLA CHIESA – MEMORIA

Chiunque tu sia, o uomo che giudichi, non hai alcun motivo di scusa perché, mentre giudichi l’altro, condanni te stesso; tu che giudichi, infatti, fai le medesime cose.

Paolo, ci invita a vigilare su noi stessi e sul modo in cui viviamo le nostre relazioni personali e comunitarie. L’apostolo coglie il cuore di un problema che molto spesso attanaglia la vita di ciascuno e anche quella delle comunità credenti, il giudizio. Paolo, ci ricorda che questo atteggiamento porta con sé due problematiche sulle quali faremmo bene a soffermarci per meditare e crescere, la prima è che non abbiamo nessuna motivazione così profonda per cadere nel giudizio, anzi, il giudizio ci pone in una situazione di errore, perché condanna noi stessi nel momento in cui lo emettiamo; la seconda è che concretamente il giudizio smaschera noi stessi, perché siamo i primi ad aver compiuto le medesime cose che condanniamo negli altri. Ecco perché, l’apostolo ci spinge a metterci solo sotto il “giudizio” divino che è misericordioso e attento verso di noi e soprattutto ci aiuta a crescere nell’amore vicendevole e ci fa sperimentare quel dono di grazia che fa rinascere e rifiorire la comunione e l’unità tra di noi. Affidiamoci al cuore di Dio e alla sua misericordia.

Buona giornata