parola alla Parola – DOMENICA DELL’OTTAVA DI PASQUA 27/04/2025

Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!

L’invito di Gesù a Tommaso, è lo stesso che rivolge a ciascuno di noi nelle nostre incredulità. Dinanzi alle nostre resistenze, il Signore, non si tira indietro e ci offre sempre una prova del suo amore. A noi spetta il compito di muovere quei passi che ci facciano passare dall’incredulità alla fede autentica in Lui. Dobbiamo scorgere la vera beatitudine che risiede nel credere non tanto per aver visto segni e prodigi, ma per aver sperimentato la presenza amica e la sollecitudine di un Dio che si fa vicino e che per amore ha donato la sua vita per noi, perché noi potessimo averla in abbondanza. Fare esperienza di Lui risorto è vivere fin da ora la pienezza di comunione e di vita con Lui che ci porta come Tommaso a professare con semplicità e forza la nostra fede, perché anche noi possiamo oggi dire come Tommaso e con Tommaso: Mio Signore, mio Dio.

Buona domenica