parola alla Parola – DOMENICA 21/09/2025

I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce.

Con la parabola odierna dell’amministratore disonesto e infedele, Gesù, ci invita a riflettere su un atteggiamento che dovremmo imparare a coltivare nella nostra vita, “la sana scaltrezza”, cioè la capacità di vivere e relazionarci agli altri riconoscendo che essi possono essere per noi il riconoscimento del nostro buon vivere e operare quando ci presenteremo al Padre. Gesù a giusta ragione dice che i figli di questo mondo sono più scaltri dei figli della luce, perché le regole mondane spesso aguzzano l’ingegno di chi vive secondo il mondo e porta a “farsi amici” con ogni mezzo, mentre spesso, noi, che seguiamo il Cristo finiamo per impantanarci nei nostri ragionamenti, ripensamenti, sospetti e pregiudizi finendo per perderci le occasioni in cui farci degli amici, pur avendo la possibilità concreta attraverso la generosità, il riconoscimento e il perdono dell’altro. “Facciamoci furbi” e forti del Vangelo facciamoci degli amici per il regno del cielo.

Buona giornata